«Essere Financial Advisor da sempre è stato il mio credo. Condividere con il mio Cliente, la mia disponibilità, la sicurezza, la trasparenza, la solidità e la serietà. Questo si ottiene solo se la cultura finanziaria viene condivisa e vissuta con il mio Cliente. Aiutami ad aiutarti.»

venerdì 25 dicembre 2015

Buon Natale

Tanti Auguri a tutti

venerdì 27 novembre 2015

bail - in

Bail - in, tradotto salvataggio dall'interno. Dal 1 gennaio 2016, le Banche non potranno più essere salvate dagli Stati, ma da tutti i Loro Clienti che abbiano oltre i 100.000 € ( a prescindere se stiano 
sul Conto Corrente o che abbiano azioni, obbligazioni o obbligazioni subordinate) , insomma dal 1 gennaio, sarà il caso di guardare dove "ho" messo i soldi e chiedersi perchè dover accettare tanto rischio.
Molte Banche Popolari dovranno essere quotate in Borsa e quindi il mercato e non più avvalersi del valore espresso fino a ieri dal consiglio d'amministrazione . Il prezzo espresso, sarà sostenibile ?
Molte banche hanno un valore ( numero di azioni per quotazione ) superiore alle maggiori Banche Italiane...altre in proiezione del 1 gennaio 2016 hanno già svalutato il valore....a altre invece, dovranno svalutare, ma il mercato riterrà questo valore congruo? 
Fino a 31 dicembre gli obbligazionisti non concorrevano al capitale di rischio ( azioni ) ma ora possedere titoli , obbligazioni e Conto Corrente della stessa Banca espone il Cliente al rischio del 
Bail-in. 
Che cosa fare ?
Bisogna guardare la Banca dal di dentro: 
1- evitare la concentrazione di "prodotti" della stessa Banca ( diversificare );
2 - informarsi della capitalizzazione ;
3 - guardare il Ratig 
Quì di seguito vi allego delle valutazioni delle banche italiane

È una promozione “tecnica”, ma pur sempre una promozione. Sta di fatto che Moody’s ha rivisto al rialzo il rating di 10 banche: la valutazione di lungo termine su Unicredit, Intesa, Bnl e Banca Imi, Cassa Centrale Raiffeisen passa a Baa1, quella su Ubi e Credem a Baa2, quella su Bpm a Baa3, quella su Credito Valtellinese a Ba2, quella su Cariparma ad A3. In tutti i casi l'outlook è stabile.

Declassamento, invece, per Unicredit Leasing (che scende a Baa3) e Mediocredito Trentino Alto Adige (Ba1). Confermati, invece, i rating di Fca Bank (Baa2), Iccrea (Ba2), Banca Sella (Ba1), Cassa Centrale (Baa3) e Banca mezzogiorno (Ba1).

Rating AA attribuito ad Allianz da Standard&Poor's 

 



martedì 29 settembre 2015

Gara di golf

Il 26 settembre , continuando la tradizione ho invitato amici , soci e Clienti a disputare una gara di golf.
Mi ha fatto piacere vedere tanta gente e tanti bei risultati, sano agonismo.
Alla premiazione quest'anno sono stato affiancato dal dott. Massimiliano Grillo , responsabile rapporti con la rete dei promotori per l'Italia del sud.
Infatti, anche nelle precedenti manifestazioni ho scelto di farmi affiancare , ogni anno da una società diversa, é proprio per far conoscere lo spirito di Allianz Bank, l'indipendenza che offre al Cliente la miglior possibilità di strategie d'investimento in base alle proprie esigenze.
Dopo la premiazione, i giocatori sono stati raggiunti dai familiari per un bellissimo buffet, che ha unito tutti intorno al tavolo tra risate e chiacchierate sulla giornata di golf.
Arrivederci al 2016







lunedì 8 giugno 2015

Serpico maggiori controlli sui conti correnti

La Superanagrafe dei conti correnti avrà a disposizione anche la giacenza media dei conti correnti. È una novità di quest’anno, prevista nella Legge Stabilità 2015, e diventata operativa recentemente con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che stabilisce l’obbligo per banche, Poste Italiane e altri intermediari di includere la giacenza media nei dati che devono inviare entro il 30 giugno.

COME CALCOLARLA - L’Agenzia delle Entrate intende per giacenza media dei conti correnti l’importo medio dei crediti del cliente in un determinato periodo rapportato a un anno. È importante saper calcolarla, poiché serve ai fini del rilascio della DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica che consente l’accesso a diverse agevolazioni riguardati prestazioni assistenziali e sostegno al reddito. Vanno sommate le giacenze per ogni giorno dell’anno, quindi dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, e poi tale importo va diviso per 365. Nel caso di conti correnti cointestati, il saldo e la giacenza media sono pari al 50% se i titolari del rapporto sono 2, mentre scende a 33,3% se sono tre, e così via. Il dato della giacenza media andrà indicato nel modello ISEE nella prima sezione del Quadro FC.2, “Depositi e conti correnti bancari e postali”, dopo aver specificato quale tipo di rapporto finanziario si detiene (Conto Corrente, Libretto Postale, etc) va poi indicato l’ammontare del saldo contabile attivo. Qualora la giacenza media fosse superiore al saldo (perché nell’anno precedente alla presentazione della domanda il contribuente ha acquistato dei beni immobiliari o mobiliari), allora l’ISEE verrà calcolato sul saldo.

CONTROLLI FISCALI SULLA GIACENZA - L’obiettivo dei controlli fiscali sulla giacenza media dei conti correnti è quello di scoprire i soggetti usufruiscono di agevolazioni sociali senza riunire i requisiti, ovvero quelli individui che «barano» sulla propria ricchezza familiare e dichiarano molto di meno di quanto effettivamente dispongono per potere accedere alle prestazioni sociali agevolate. Si tratta di un dato in più rispetto a quelli che già sono stati comunicati per gli anni precedenti, e che riguarderà il 2014. Per i conti correnti verranno inviate quattro informazioni essenziali: saldo contabile a inizio e a fine anno, importo totale degli accrediti effettuati e quello degli addebiti nello stesso anno. Se il conto è stato aperto nell’anno verrà comunicato il saldo iniziale all’apertura, mentre se il rapporto è stato chiuso verrà inviato il saldo finale alla chiusura.

CONTI DEPOSITI E CARTE DI CREDITO - Nell’emendamento inserito nella Legge Stabilità 2015 a fine dicembre 2014, sono previste anche novità riguardanti i conti deposito, le carte di credito, le cassette di sicurezza e altri rapporti bancari e finanziari. In particolare, per i conti deposito si terrà conto del controvalore dei titoli rilevato a inizio e a fine anno e dell’importo totale degli acquisti, ad eccezione di eventuali rinnovi, e dei disinvestimenti di titoli e fondi. Per quanto riguarda le carte di credito e bancomat nel mirino ci sarà il plafond di spesa a inizio e a fine anno, nonché l’importo totale degli acquisti effettuati durante anno. Per quanto concerne le carte prepagate verrà analizzato l’importo totale delle ricariche effettuate durante l’anno.

LE ALTRE OPERAZIONI - Per le cassette di sicurezza verranno acquisite le informazioni sull’ammontare delle operazioni effettuate e del numero di accessi effettuati durante l’anno. Infine, sarà acquisito il valore totale degli acquisti e delle vendite di oro e metalli preziosi nel corso dell’anno. Il Superanagrafe dei conti correnti include anche informazioni relative ad altri rapporti finanziari e a eventuali operazioni extraconto, e servono all’Agenzia delle Entrate per combattere l’evasione fiscale. Questo database, insieme all’incrocio con i dati riguardanti il reddito dei contribuenti, consentono al Fisco di elaborare delle liste di soggetti con determinate anomalie. Su questi contribuenti “sospetti”, gli uffici dell’agenzia delle Entrate conducono particolari approfondimenti per cercare di capire se si è di fronte a una situazione di evasione fiscale o meno.